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LE ABBAZIE MEDIEVALI

Da amante della storia antica e medievale, ho cercato di fondere, in questo giallo “VENDETTA” (quinto della serie del Commissario Marcella Randi), il mio amore per i Gialli e per la Storia.

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Il 90% del romanzo di svolge in due monasteri: Monastero di San Pietro in Cagli & l’Abbazia di Viboldone. Quest’ultimo è tuttora attivo.

I monasteri, al di là del proprio credo religioso, sono sempre stati, e lo sono tuttora, culla di cultura e di attività interessanti.

(In coda, la SINOSSI).

⛪️ABBAZIA DI VIBOLDONE

L’abbazia di Viboldone è situata a Viboldone, frazione della città di San Giuliano Milanese, in provincia di Milano. Per la bellezza della sua architettura e dei suoi affreschi trecenteschi è uno dei più importanti complessi medievali della Lombardia.

Storia
L’abbazia fu fondata nel 1176 e completata nel 1348 dagli Umiliati, che conducevano vita di preghiera e lavoro. Qui fabbricavano panni di lana e applicavano metodi innovativi in agricoltura, rendendo Viboldone un importante centro dell’ordine dopo Santa Maria di Brera. Dopo la soppressione degli Umiliati nel 1571, l’abbazia passò ai Benedettini Olivetani, poi allontanati nel 1777 dal governo austriaco.

Nel 1940, dopo anni di abbandono, il cardinale Ildefonso Schuster offrì l’abbazia a una comunità di religiose guidata da Margherita Marchi, proveniente dalle Benedettine di Priscilla. Dal 1941 le monache di Viboldone producono confetture e dal 1945 si dedicano anche all’editoria religiosa e teologica. Nel 1965 Paolo VI fece trasferire qui l’abate di Montserrat, Aureli Maria Escarré, per sottrarlo alla persecuzione franchista.

Sinossi – VENDETTA (pubblicazione -settembre 2018)

• Chi ha aggredito suor Monica?
• E perché?
• Che relazione c’è tra il monile a lei sottratto e quello descritto, 700 anni prima, in un antico manoscritto che le appartiene?
• Che relazione c’è tra la sua famiglia e quella di 700 anni prima, sconvolta da una serie di macabri omicidi?